Di seguito le differenze nella gestione delle Fatture Elettroniche emesse ai privati e emesse alla Pubblica Amministrazione.
La PA può rifiutare la fattura elettronica, il privato no
Il DM 3 aprile 2013 che tratta la FE verso la PA lo prevede, mentre il provvedimento del 30 aprile 2018 dell'Agenzia delle Entrate, che tratta la FE tra privati non prevede la possibilità di rifiutare le FE.
Di conseguenza, per annullare una fatture errata emessa verso un privato, la nota di variazione in diminuzione deve viaggiare tramite il SdI. Per la fattura vs la PA,
se l'ente ha accettato il documento, allora la nota di credito dovrà essere elettronica.
se la PA ha rifiutato la FE, il sistema di interscambio fa dei controlli formali (identici per PA e privati) e
se il SdI scarta la FE a seguito dei controlli, allora la stessa non è emessa
se il sistema non la scarta ma la PA la rifiuta, la fattura è emessa e va fatta una nota di variazione che non viaggerà tramite il SdI ma sarà una nota di variazione, emessa ex art. 26 DPR 633/72, ad uso interno (previsto dal provvedimento dell'AdE del 30 aprile 2018)
Obbligo di firma elettronica
Per le ft vs privati non è obbligatoria l'apposizione della firma (ex provvedimento del 30 aprile 2018). Per quelle verso la PA è obbligatoria l'apposizione della firma elettronica.
Il certificato della firma deve essere valido, non scaduto. Se la firma non è valida, il sistema di interscambio scarta la fattura.